REGOLAMENTO DI SELEZIONE B.C.I.
Approvato dal Consiglio Direttivo ENCI del 12.09.2023
con parere conforme della Commissione Tecnica Centrale ENCI del 20.06.2023
n.b.: Si informano i soci che l'E.N.C.I. ha accolto la richiesta del C.D.N. di posticipare l'attuazione del nuovo Regolamento di Selezione al 2025. Pertanto il vecchio Regolamento di Selezione continuerà a essere in vigore fino a dicembre 2024. In base al vecchio regolamento i Boxer saranno ammessi alla prova con l'esame radiografico della colonna vertebrale, senza alcuna restrizione basata sulla gravità della spondilosi.
COMUNICAZIONE AI SOCI del 03/10/2024
A seguito della corrispondenza con l’E.N.C.I., finalizzata a chiarire la modifica della normativa riguardante il rinvio dell’entrata in vigore del requisito della spondilosi con grado pari o inferiore a 2 (certificato secondo il metodo BK) per accedere alla Prova di Selezione,
SI COMUNICA
che i requisiti sanitari necessari per partecipare alla suddetta Prova di Selezione, indipendentemente dalla data in cui si svolgerà, rimangono quelli tradizionali relativi alla displasia, alla spondilosi e alla verifica di eventuali patologie cardiache, purché siano effettuati entro il 31 dicembre 2024. Per coloro che svolgeranno tali esami dopo il 31 dicembre 2024, sarà richiesto un ulteriore esame della spondilosi a 24 mesi di età, con risultato certificato pari o inferiore a 2, secondo il metodo BK.
Il Delegato alla Comunicazione
Art. 1
La Selezione del Boxer è intesa come la ricerca, il miglioramento e la valorizzazione del suo tipo, della sua costruzione, della sua costituzione e delle sue doti caratteriali, al fine di raccomandarne l'idoneo uso in allevamento.
Art. 2
Gli allevatori e gli amatori del Boxer devono considerare la Selezione come un percorso durante il quale vengono analizzate e valutate:
-
la salute del soggetto,
-
le doti caratteriali,
-
le qualità morfologiche,
-
il controllo della discendenza,
con il fine di raggiungere questi principali obiettivi:
1° - incrementare l'inserimento nel percorso di Selezione del maggior numero di Boxer, onde ottenere la più ampia base di riproduttori dei quali siano in precedenza conosciute e rilevate alcune importanti qualità e caratteristiche;
2° - raccogliere, catalogare organicamente e diffondere le conoscenze così ottenute, affinché queste costituiscano il supporto tecnico, il più possibile preciso e dettagliato, delle libere scelte di allevamento.
Art. 3
Il Consiglio Direttivo del B.C.I. designa un Delegato alla Selezione, scegliendolo tra i Soci dell’Associazione, cui è demandata la funzione di sovrintendere alla migliore applicazione del presente Regolamento.
Il Consiglio Direttivo del B.C.I. nomina la Commissione di Selezione, composta dal Delegato alla Selezione, dal Delegato all’Allevamento, dal Delegato al Lavoro e dal Presidente del B.C.I.
La Commissione di Selezione ha funzione di controllo sull’applicazione del Regolamento di Selezione a tutela della razza e trasparenza del comportamento degli Organi Sociali, nonché di dirimere le eventuali controversie che dovessero sorgere nell’applicazione del presente Regolamento.
Art. 4
Possono essere iscritti alla Selezione tutti i Boxer che siano iscritti al ROI o LOI italiano e che abbiano un’età minima di 24 mesi, fino ad un’età massima di 8 anni, indifferentemente dal sesso. I Boxer nati in un paese membro della F.C.I., o a questa affiliati, devono anch’essi risultare iscritti al ROI o LOI se di proprietà di persone residenti in Italia, od in un Libro Origini riconosciuto dalla F.C.I. se di proprietà di persone residenti all'estero.
Ammissione alla prova: i soggetti che dalla vidimazione E.N.C.I. sul certificato ROI risultino di proprietà di persone sospese in relazione a procedimenti disciplinari E.N.C.I. o B.C.I. non possono essere ammessi alla prova. Lo stesso dicasi qualora la persona che presenta/conduce il soggetto alla prova risulti sospesa in relazione a procedimenti disciplinari E.N.C.I. o B.C.I.
Art. 5
I Boxer da sottoporre a Selezione devono essere in possesso:
-
del certificato di iscrizione al Libro genealogico italiano o ad un Libro genealogico estero riconosciuto dalla F.C.I. (ai sensi dell’art. 4);
-
della prova di IGP-V o superiore conseguita in una prova B.C.I.; in alternativa, dello ZTP ottenuto entro il 31/12/2019 in prova B.C.I. o, se di proprietà straniera oppure importato in Italia, con una prova IPO o IGP già conseguita e riconosciuta F.C.I.;
-
del certificato ufficiale di lettura della radiografia dell'anca. Possono essere ammessi i soggetti con displasia di grado A, B, C;
-
del certificato ufficiale di lettura della radiografia latero-laterale della colonna vertebrale dal 1° gennaio 2024. L’esame, effettuato all’età minima di 24 mesi e senza sedazione, deve avere quale grado massimo di spondiloartrosi 2, secondo la classificazione del BK tedesco;
-
del certificato ufficiale di rilievo ecografico con metodologia Doppler per l'accertamento delle cardiopatie congenite, dal quale risulti l’esenzione da malformazioni cardiache;
-
del deposito del campione biologico presso un Laboratorio accreditato dall’E.N.C.I. E’ facoltà del C.D.N. verificare i certificati presentati e invitare alla loro eventuale ripetizione, allo scopo di controllo e verifica.
Art. 6
L'iscrizione alla Selezione, da effettuarsi in data antecedente di almeno 10 giorni a quella della Selezione stessa, deve essere inviata alla Segreteria Generale accompagnata dalla tassa di iscrizione, il cui importo sarà annualmente determinato dal C.D.N., e dalla copia della documentazione richiesta:
-
certificato di iscrizione al Libro genealogico italiano o ad un Libro genealogico estero (ai sensi del precedente art. 4);
-
prova di IGP-V o superiore conseguita in una prova B.C.I.; in alternativa, dello ZTP ottenuto entro il 31/12/2019 in prova B.C.I. o, se di proprietà straniera oppure importato in Italia, con una prova IPO o IGP già conseguita e riconosciuta F.C.I.;
-
certificazione ufficiale di lettura della radiografia dell’anca;
-
certificazione ufficiale di lettura della radiografia latero-laterale della colonna vertebrale, come da art. 5 - comma d);
-
certificato ufficiale di rilievo ecografico con metodologia Doppler per l'accertamento delle cardiopatie congenite;
-
scheda della prova di Selezione precedentemente non superata, nei casi di ripetizione;
-
copia dell’iscrizione all’Anagrafe Canina Regionale (A.C.R.) per i soggetti di proprietà italiana;
-
deposito del campione biologico presso un Laboratorio accreditato dall’E.N.C.I.
I documenti sopra citati dovranno essere obbligatoriamente presentati in originale all’atto della seduta di Selezione unitamente ad una fotografia del Boxer iscritto.
Art. 7
Ogni Boxer sottoposto a Selezione deve essere identificato dai Giudici di volta in volta incaricati per la Selezione mediante lettura del codice identificativo. Durante tale controllo hanno quindi l’opportunità di effettuare già una prima valutazione caratteriale del soggetto in esame.
Art. 8
Il proprietario del Boxer iscritto alla Selezione è impegnato ad accettare le norme del presente Regolamento e la pubblicazione del giudizio e di tutti i dati e le informazioni riguardanti il proprio soggetto, sia in Italia che all’estero.
Deve richiedere preventivamente conferma di iscrizione alla Segreteria Generale qualora non riceva dalla stessa la conferma come previsto dal successivo art. 22.
Art. 9
Il Consiglio Direttivo del B.C.I. conferisce l’incarico per la Selezione ad un unico Esperto Giudice con la qualifica di Specialista acquisita secondo la normativa E.N.C.I., oppure ad un Collegio Giudicante composto da un Esperto Giudice Formatore di morfologia e da un Esperto Giudice Formatore di prove.
L'incarico di Figurante nelle prove di Selezione viene conferito dal Consiglio Direttivo del B.C.I., su indicazioni del Delegato al Lavoro di concerto con il Delegato alla Selezione, a Figuranti iscritti nell’elenco dei Figuranti Ufficiali.
Art. 10
Il Giudizio di Selezione del Boxer si svolge secondo sorteggio da effettuarsi sul campo e viene riassunto in una scheda il cui modello è approvato dal Consiglio Direttivo del B.C.I.
La prova si articola in due fasi: nella fase di valutazione caratteriale il Boxer è sottoposto ad una prova di indifferenza e di difesa, indicata nel successivo art. 11.
Nella fase successiva, alla quale sono ammessi esclusivamente i soggetti che abbiano superato la prima, il Boxer è sottoposto ad un esame morfologico. Il Collegio Giudicante non dovrà limitarsi ad una analisi separata esteriore del soggetto, ma dovrà osservarne il comportamento durante tutta la prova di Selezione, a partire dalla fase di presentazione, allo scopo di esprimere un giudizio esauriente dell’aspetto caratteriale complessivo.
Nel giudizio d’insieme il Giudice dovrà assegnare una qualifica.
Art. 11
La prova caratteriale è diretta a valutare la componente naturale inerente alle qualità psico-fisiche del Boxer, come la docilità, la pulsione combattiva, l’istinto di difesa, l’equilibrio e, in generale, la soglia di stimolo. A tale fine sarà attentamente valutato il suo comportamento durante la prova di indifferenza e mentre esegue le due fasi di difesa.
Le distanze e i punti di riferimento sul campo dovranno essere ben indicati con paletto e/o tracciatura. Per l’unità di misura si assume convenzionalmente il passo utilizzato in cinofilia di circa 70 centimetri.
Il Giudice, prima di dare inizio alla prova, prenderà gli opportuni accordi in ordine allo svolgimento delle fasi di lotta con il Figurante che eseguirà il compito come richiesto. Il Figurante adopererà la sua abituale manica con foderi in ottimo stato di conservazione. Il Comitato Organizzatore dovrà mettere a disposizione almeno due foderi di riserva dello stesso tipo, oltre a un cane di prova.
Tutti gli spostamenti dovranno avvenire in condotta con o senza guinzaglio. Durante la condotta sarà valutato l’atteggiamento del Boxer e non la precisione di esecuzione.
A - INDIFFERENZA ALLO SPARO
Dal punto di partenza ben segnalato, il Boxer procede al guinzaglio a fianco del conduttore. Su indicazione del Giudice saranno eseguiti un angolo a destra, uno a sinistra e un dietro front. Su indicazione del Giudice, il conduttore esegue un arresto e libera dal guinzaglio il Boxer, che procede libero dal guinzaglio a fianco del conduttore, mentre ad una distanza di 15-20 passi vengono esplosi, con una pistola calibro 6 mm., ad un intervallo di qualche secondo, un primo ed un secondo sparo, ed eventualmente un terzo e un quarto.
Il Boxer,per superare la prova,deve mostrare la giusta soglia di stimolo.Qualora, durante lacondotta o durante lo sparo, il Boxer si allontanasse dal conduttore, questi, su indicazione del Giudice, avràtre comandi per riportare il Boxer sotto controllo. Se il Boxer non esegue il comando entro il terzo richiamo,laprova sarà terminata per squalifica.
Il Giudizio finale tiene conto dell’eventuale ripetitività del comando.
B - ATTACCO IMPROVVISO
Il conduttore si deve mettere dentro il nascondiglio e non deve far vedere al cane il Figurante. Il Figurante deve recarsi dietro il nascondiglio senza farsi vedere dal cane.
Il Giudice deve verificare con attenzione il rispetto di queste due fasi.
Successivamente il conduttore si muove con il cane al guinzaglio dirigendosi verso il punto indicato con paletto o tracciatura, posto a circa 15 passi dal nascondiglio. Su indicazione del Giudice, ilconduttore si ferma, libera il cane dal guinzaglio e prosegue fino al punto indicato, trattenendo eventualmente ilcane peri lcollare. Sui ndicazione del Giudice, il Figurante esce dal nascondiglio ed aggredisce improvvisamente il conduttore,il quale libera ilBoxer rimanendo fermo sul posto. Il cane deve immediatamente affrontare il Figurante afferrando la manica con morso efficace, calmo e sicuro. A questo punto il Figurante esercita una forte pressione, anche con il bastone flessibile e imbottito, senza però toccare con esso il cane, il quale deve dimostrare una buona resistenza alla pressione. L’azione del Figurante deve essere diretta verso il cane e non laterale.
Il conduttore rimarrà fermo sul posto indicato fino all’indicazione del Giudice, poi potrà avvicinarsi al cane. Pur non essendo previsto il “lascia” effettuato secondo le norme generali, per poter proseguire la prova, il conduttore dovrà indurre il cane, entro un ragionevole tempo e con un minimo intervento a lasciare e, in ultimo, lo rimette al guinzaglio.
Qualora il Boxer dovesse fallire la presa al primo impatto per evidenti carenze tecniche e non caratteriali, il Giudice, con uno sguardo d’intesa, provvederà affinché il Figurante effettui un ulteriore attacco al cane, secondo quanto stabilito in precedenza con accordi tra Giudice e Figurante.
Se il Boxer fallisce anche la seconda volta la prova viene sospesa.
C - RINCORSA E DIFESA
Su indicazione del Giudice, il conduttore si porta al punto prestabilito, trattiene il Boxer al collare mentre il Figurante si allontana con andatura normale per circa 20 passi. Quindi il Figurante inizia a correre e il conduttore lo invita e intima a fermarsi; il Figurante dopo aver percorso altri 30 passi di corsa, si gira e dimostra chiara minaccia fisica e vocale con comportamento aggressivo. Su indicazione del Giudice, il conduttore dà al Boxer l'ordine di inseguire il Figurante, restando egli fermo sul posto. Il Figurante si prepara per tempo alla fase di lotta e anche nel momento della presa non frena la sua direzione verso il cane.
Nel raccogliere il cane dal movimento, la posizione della manica non va modificata fino alla presa, salvo casi di incolumità del cane e/o del Figurante con movimento di ammortizzamento. La presa deve essere efficace, calma e sicura.
Dopo la presa il cane va portato in posizione e caricato direttamente per circa dieci passi, senza colpirlo con il bastone. Su indicazione del Giudice il Figurante interrompe l’azione e assume un atteggiamento rilassato per favorire il recupero del cane da parte del conduttore, il quale si avvicina al Boxer su indicazione del Giudice e lo rimette al guinzaglio. Anche in questo caso, pur non essendo previsto il “lascia” effettuato secondo le norme generali, per poter superare la prova il conduttore dovrà indurre il cane, entro un ragionevole tempo e con un minimo intervento a lasciare. Il conduttore infine rimette al guinzaglio il cane e si reca dal Giudice.
Se il Boxer non resiste al caricamento e si lascia intimorire e scacciare, l’azione viene interrotta. Se non afferra al primo morso per evidente carenza tecnica, gli viene data una seconda possibilità di presa con le medesime modalità descritte per la precedente fase di lotta “Attacco Improvviso”. Anche in questo caso il Figurante deve muoversi decisamente in direzione frontale verso il Boxer. Se il Boxer non prende anche alla seconda opportunità, il Figurante interrompe l’azione su indicazione del Giudice.
Art. 12
Il giudizio di valutazione finale si basa sul comportamento del Boxer:
-
durante l’identificazione;
-
negli spostamenti sul campo;
-
nell’indifferenza allo sparo;
-
nelle due fasi di lotta;
-
nell’esame morfologico di cui al successivo art. 13.
Il Giudice, facendo riferimento all’ideale soglia di stimolo medio-alta del Boxer, potrà articolare il giudizio di valutazione finale come segue:
-
giudizio sulle giuste pulsioni del cane;
-
aspetto caratteriale ideale (soglia di stimolo medio-alta);
-
aspetto caratteriale che si differenzia verso una soglia di stimolo più bassa rispetto all’ideale, ma ancora accettabile;
-
aspetto caratteriale che si differenzia verso una soglia di stimolo più alta rispetto all’ideale, ma ancora accettabile.
Oltre tali limiti il Boxer non può essere selezionato per evidenti carenze caratteriali.
Al termine della Prova di Selezione, il Giudice unico o il Collegio Giudicante, in base alle valutazioni di tutte le fasi ed ai giudizi, indicheranno:
Selezione superata oppure Selezione NON superata.
Art. 13
L'esame morfologico consiste in una valutazione approfondita del soggetto (impressione generale, salute, sviluppo, condizioni fisiche, misure, colore dell'occhio, formula dentaria, ecc.), nonché delle sue capacità ipotetiche di trasmissione ereditaria.
Il Giudice Selezionatore dovrà compilare la tavola dentaria presente nel libretto delle qualifiche, completarla nelle sue parti e firmarla.
Art. 14
Non possono essere selezionati Boxer con gravi difetti di tipo:
-
non sani, che mostrano cioè segni di malattia grave o di debolezza congenita. Se maschi, i testicoli devono risultare ben visibili e ben sviluppati;
-
con displasia media o grave dell'anca;
-
con cardiopatie congenite;
-
con spondiloartrosi con grado maggiore del grado 2 secondo la classificazione del BK tedesco, come da art. 5 - comma d);
-
con cicatrici alla spalla, dovute ad intervento operatorio per necrosi della spalla stessa (Osteocontrosis dissecans);
-
che non corrispondono alle misure previste dallo Standard;
-
che abbiano la mandibola deviata;
-
che abbiano il colore dell'iride più chiaro di quello indicato con il 3b sulla tavola ufficiale di misura;
-
che abbiano una o due terze palpebre tatuate ovvero entrambe le terze palpebre depigmentate e/o asportate. E' concessa la Selezione a quei soggetti nei quali risulta depigmentata una terza palpebra, purché l'altra sia regolarmente pigmentata;
-
che abbiano la coda naturalmente corta o artificialmente corta, la coda rotta.
La modifica relativa alle asportazioni, dovuta all’entrata in vigore dell’O.M. del 12 dicembre 2006, ha validità per i soggetti nati dal 1° gennaio 2007.
Nel caso previsto dalla lettera e), il proprietario può chiedere che l'esame del soggetto venga completato e la Selezione resterà sospesa fino a che la Commissione di Selezione, esplicati i necessari accertamenti a spese del ricorrente, non si sarà pronunciata sulle cause della cicatrice.
Art. 15
Ove si riscontri la concomitanza di una serie di difetti o valutazioni al limite dell'accettabile, anche se singolarmente non penalizzabili con il rifiuto della Selezione, il Giudice può negare la Selezione stessa motivando nel giudizio finale tale rifiuto, sia per la parte caratteriale che morfologica.
Art. 16
I Boxer ai quali verrà rifiutata la Selezione per non aver superato la prova caratteriale o perché momentaneamente defedati, possono essere ripresentati una seconda volta, a decorrere dalla seconda prova successiva a quella non superata, escludendo cioè quella immediatamente seguente.
Art. 17
Nel loro giudizio, il Giudice o il Collegio Giudicante, devono attenersi scrupolosamente ai rapporti e alle formule indicate nell'annessa tabella, che fa parte integrante del presente Regolamento.
Art. 18
La Commissione Allevamento potrà evidenziare, dandone pubblicità, quei Boxer che risultassero responsabili nella discendenza, di gravi difetti ed eventualmente richiedere la decadenza della Selezione.
Art. 19
Il Delegato Nazionale per la Selezione provvede, al termine di ogni prova di Selezione ed al termine di ogni anno, alla pubblicazione dei dati per ciascun Boxer sottoposto a Selezione
Art. 20
Entro il 31 ottobre di ciascun anno, il Consiglio Direttivo del B.C.I. approva il Calendario delle Selezioni relative all’anno successivo, fissando anche l'importo della tassa di iscrizione.
Art. 21
Il Giudice Unico o il Collegio Giudicante e il Figurante, per ciascuna Selezione, sentito il parere del Delegato al Lavoro ed alla Selezione, sono indicati dal Consiglio Direttivo del B.C.I.
Art. 22
La Segreteria Generale provvederà ad inviare al Gruppo organizzatore le quote relative alle iscrizioni, le schede già intestate ed il catalogo dei partecipanti. Tutte le spese logistiche resteranno a carico del gruppo organizzatore.
La Segreteria Generale provvederà ad inviare conferma d’iscrizione ai proprietari dei Boxer iscritti a mezzo posta elettronica.
Il Delegato alla Selezione del Gruppo, unitamente ai Giudici, è responsabile del controllo dei documenti originali e dello svolgimento regolare della Selezione; aiutato da assistenti da lui indicati, predispone tutto il materiale necessario allo svolgimento della Selezione (piano di appoggio o adeguata pedana o adeguato tavolino, entrambi meglio con base di moquette antiscivolo per le corrette misurazioni, bilancia, computer, stampante, nascondiglio per il figurante, pistola calibro 6 mm., manica, cinometro ufficiale, tavola cromatica, metro a nastro, ecc.).
I Giudici registrano tutte le misure (almeno tre per ogni dato) da loro effettuate con l’ausilio del Delegato alla Selezione del Gruppo organizzatore e/o da un componente del Comitato Selezione.
I Giudici definiranno le misurazioni riscontrate e saranno responsabili delle stesse.
Tali misure devono essere riportate su un modulo standard da allegare alla copia della scheda di Selezione che rimarrà depositata presso la Segreteria Centrale del B.C.I. Il Giudice o Collegio Giudicante designati devono, prima, durante e dopo la seduta di Selezione, accertarsi che quanto disposto dal presente Regolamento venga rispettato.
Art. 23
La scheda di Selezione redatta in formato elettronico viene stampata in tre copie, ognuna delle quali controllata e sottoscritta dai Giudici e, ove non esista alcuna riserva sull’esito della Selezione, una di queste viene consegnata al proprietario di ciascun cane mentre le altre due verranno inviate a cura del Comitato organizzatore alla Segreteria Generale del B.C.I. non oltre il giorno successivo allo svolgimento della Selezione.
Art. 24
Ogni Selezione superata deve risultare, con la stampigliatura ufficiale e le firme dei Giudici, sul Libretto delle Qualifiche; nel caso di Selezione non superata, anch’essa risulterà sul Libretto delle Qualifiche.
Art. 25
VARIAZIONI E/O MODIFICHE
Il presente Regolamento, modificato e approvato dal C.D.N. del B.C.I. nella seduta del 26 Ottobre 2023, entra in vigore il 1° Gennaio 2024 (o comunque dopo l’approvazione da parte dell’E.N.C.I.). Il C.D.N. potrà, in qualsiasi momento, apportare al presente Regolamento le modifiche suggerite da necessità o circostanze. Le eventuali modifiche successive all’approvazione dell’E.N.C.I., saranno tempestivamente comunicate ai Soci ed ai Comitati organizzatori, anche mediante annunci sul sito web del B.C.I.
Art. 26
NORME FINALI E TRANSITORIE
-
I Boxer che abbiano superato lo ZTP entro il 31 dicembre 2019, in prove B.C.I., oppure, solo per Boxer di proprietà straniera, in prove organizzate dai Boxer Club stranieri con cui è stato siglato e sottoscritto un protocollo di reciproco riconoscimento, potranno accedere alla prova di Selezione del B.C.I., in deroga ai requisiti descritti nell’art. 5, comma b, del presente Regolamento e fino al 31 Dicembre 2020. Dal 1° Gennaio 2021 per accedere alla prova di Selezione dovranno rispettare i requisiti descritti nel presente Regolamento.
I proprietari dei Boxer selezionati sono moralmente impegnati a:
-
concedere le monte dei maschi selezionati a femmine selezionate o che, comunque, presentino elevate qualità morfologiche e di carattere;
-
far coprire le femmine selezionate da maschi parimenti selezionati.
La pubblicazione dei dati relativi ai soggetti selezionati avverrà a cura del B.C.I., ai sensi dell’art. 30 dello Statuto Sociale, sugli organi d’informazione societari (rivista E.N.C.I., rivista B.C.I., sito Internet), o mediante la pubblicazione di opere di raccolta dati.
Art. 27
DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
Il Boxer Club d’Italia, d’intesa con i programmi promossi dall’E.N.C.I. ed in sintonia con le direttive emanate dalla F.C.I., ha sempre e costantemente recepito le normative afferenti il benessere del cane e ne ha fatto un proprio caposaldo in tutte le attività in cui esso è coinvolto.
La Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia, firmata a Strasburgo il 13 novembre 1997, ed il Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007, rappresentano un’essenziale linea guida per la corretta gestione del cane, sia esso inteso come animale domestico d’affezione, sia come atleta impegnato nelle attività cinofile ed infine per promuovere la corretta relazione uomo-cane nel rispetto della dignità dello stesso, quale essere senziente.
Pertanto, giova far presente a tutti gli appassionati e proprietari di Boxer, nonché ai Soci, impegnati nelle attività del Club (Raduni, Addestramento, Prove di Lavoro, ZTP e Selezione), alcune norme di corretta gestione del cane:
-
i concorrenti devono avere a disposizione un guinzaglio della lunghezza di circa m. 1,20, di un collare a catena semplice, a fila singola e maglie larghe;
-
è sempre vietato, sul campo della prova, l’uso del collare a strangolo, di forza o di altri mezzi di coercizione fisica e/o psichica;
-
è vietato tenere il collare troppo stretto o, comunque, immediatamente sotto le orecchie, in quanto è da considerare estremamente coercitivo;
-
è vietato l’uso dei “doppi” collari, collari di cuoio, collari muniti di punte e collari antiparassitari;
-
è proibita ogni forma di aiuto al cane da parte del conduttore. Se durante la prova il conduttore usa cibo o oggetti per motivare il cane, sarà recepito come atteggiamento di coercizione psichica e, quindi, verrà squalificato dalla prova stessa;
-
nessun cane deve essere addestrato con metodi che possano danneggiare la sua salute ed il suo benessere.
Art. 28
CARATTERISTICHE
Peso maschi femmine
Leggero: fino a 28 Kg. fino a 22 Kg.
Medio: da 28 a 34 Kg. da 22 a 28 Kg.
Pesante: oltre i 34 Kg. oltre i 28 Kg.
Altezza maschi femmine
Non selezionabile: sino 56,5 cm. sino 52,5 cm.
Piccolo: da 57 a 58,5 cm. da 53 a 54,5 cm.
Media grandezza: da 59 a 61,5 cm. da 55 a 57 cm.
Grande: da 62 a 63 cm. da 57,5 a 59 cm.
Troppogrande(nonselezionabile):oltrei63cm. oltrei59cm.
Lunghezza
Quadrato: con tronco lungo quanto l'altezza
Quasi quadrato: con tronco più lungo dell'altezza fino a 3 cm Lungo (non selezionabile): con tronco più lungo dell'altezza oltre i 3 cm
Altezza del torace (rispetto alla metà dell'altezza al garrese)
Buona: fino a 2 cm. in meno
Sufficiente: da 2 a 4 cm in meno Insufficiente (non selezionabile): con più di 4 cm. in meno
Armonia
Corto e quadrato: armonico, ben proporzionato
Quasi quadrato: quasi armonico, moderatamente proporzionato
Lungo: disarmonico, di cattive proporzioni
FORMULE DENTARIE
Scarica il regolamento in formato PDF