La Storia continua
Karin Razewski ha sempre raccontato che, all'inizio, gli allevatori tedeschi tenevano Witherford Hot Chestnut a distanza come se fosse non una castagna bollente (per parafrasare il suo nome), ma addirittura una “patata bollente”, però due coraggiosi allevatori stranieri, la signora Cloppenburg dall'Olanda (Neu-Drosedow Boxer Kennel) e il Dr. Bosi dall'Italia (Allevamento Val di Senio), decisero di dargli una possibilità.
Di certo, grazie alla discendenza di Witherford Hot Chestnut (1960) della Sig.ra Karin Rezewski (v. Shütting Boxer Kennel) e di Carlo ut Gütsel (1965) del Sig. Gaetano Carlevaro Persico (Allevamento del Pozzetto), quest'ultimo affidato in stazione di monta e per la carriera espositiva alle mani esperte e competenti del Sig. Josef Waldhammer (Allevamento v.d. Boxerau) a Gorla Maggiore (VA), e grazie alla genialità straordinaria degli allevatori che hanno creduto in loro, è iniziata l'epoca che ha scritto una pagina indelebile nella storia del Boxer moderno, plasmando il destino della razza. Il loro discendente di spicco, Carlo v. Henningshof (anche lui affidato a Josef Waldhammer) dei coniugi Paola e Jan Erik Watten, ha poi fissato in modo definitivo la sua eredità genetica, dando così una svolta epica alla razza in Europa.
Stiamo parlando di un numero impressionante di validi eredi che hanno portato i Boxer, nati in Italia e all'estero, al massimo splendore e competitivi.