Screening cardiologici nel Boxer
In oltre vent'anni di protocollo di controlli preventivi effettuati dagli allevatori per la razza Boxer si è ridotto moltissimo l'incremento delle stenosi aortiche e polmonari nella razza, migliorando così la qualità della vita del Boxer.
Come si fa a riconoscere se l'allevatore a cui ci si rivolge esegue il protocollo dei controlli preventivi?
Non si deve avere alcun timore di chiedere la visione della certificazione sanitaria dei genitori del cucciolo, soprattutto per l'esenzione da malformazioni cardiache.
I controlli sulla razza Boxer da parte del Boxer Club e degli Allevatori sono considerati da veterinari e genetisti, un grande esempio che dovrebbero seguire anche altre razze canine
Sintesi dell'articolo della Dott.ssa Melissa Papa
pubblicato sulla rivista Boxer n. 3/2022, pag. 20-21, a cura della redazione.
Autrice dell'articolo integrale: Dott.ssa Melissa Papa, Medico Veterinario, Coordinatrice del Progetto Cardiopatie (E.N.C.I. - F.S.A.), Referente F.S.A. per il “Progetto screening di razza” (B.C.I. - F.S.A.), Referente F.S.A. per il “Progetto Cardiopatie” (E.N.C.I. - F.S.A.) - Clinica Veterinaria Gran Sasso - Milano
pubblicato sulla rivista Boxer n. 3/2022 pag. 20-21.
Le prime indicazioni riguardanti gli esami di screening nel Boxer risalgono a circa 25 anni fa, quando il consiglio direttivo del B.C.I., insieme al Dott. Claudio Bussadori, presentò l'idea di introdurre lo screening per le patologie cardiache ereditarie e la displasia dell'anca. Da allora, gli esami di razza sono diventati requisiti obbligatori per ottenere i titoli di "Campione di Bellezza" e di "Riproduttore selezionato" del Boxer Club d'Italia.
Questo per i Boxer a partire dal compimento del primo anno di età, e sono stati fortemente raccomandati prima dell'accoppiamento.
Contrariamente ai primi tempi, oggi ci sono circa 150 Veterinari qualificati sparsi in tutta Italia, rendendo più semplice per gli allevatori evitare lunghi e stressanti viaggi per i loro amici a quattro zampe. In questi anni sono stati esaminati circa 6.900 Boxer, permettendo di raccogliere una grande quantità di dati utili per studi sulla morfologia ed epidemiologia, e per migliorare le linee guida per i Veterinari specialisti. La Dott.ssa Papa ritiene che questa sia sta una scelta intelligente per valutare l'efficacia degli esami di screening, potenzialmente estendibili ad altre razze.
La Dott.ssa Papa riporta che negli screening dei Boxer è stata ridotta significativamente l'incidenza delle stenosi aortiche e polmonari, passando al 1,5% per la stenosi aortica e allo 0,5% per quella polmonare. Questi controlli hanno dimostrato l'importanza dei test cardiologici, facendo divenire il Boxer un esempio da seguire per altre razze.
In futuro l’obiettivo è di applicare questi programmi di riproduzione selezionata anche ad altre razze. I risultati ottenuti nel Boxer fanno anche comprendere che, per ampliare il progetto ad altre razze, occorre la completa collaborazione degli allevatori e lunghe tempistiche di lavoro per avere degli effetti migliorativi, selezionando soggetti sani e senza perdere il pool genetico delle razze.
Il Boxer Club ha raccolto dati unici dagli screening cardiologici, dimostrando l'efficacia della selezione genetica per ridurre le malattie ereditarie nei cani Boxer e diventando un modello per altri progetti. L'obiettivo è migliorare geneticamente la razza per eliminare patologie ereditarie e migliorarne la longevità e la qualità di vita nel tempo.