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BOXER CLUB D'ITALIA - Benvenuti nel sito

 


DEPOSITO e PRESENTAZIONE UFFICIALE della LISTA denominata: Lista Gerardi 
Candidati all'incarico di Consigliere Nazionale per il triennio 2025- 2027
01 Gerardi Claudia (Capolista)
02 Bellomo Mario
03 Cagnazzo Andrea
04 Careri Alberto
05 Cavalli Gianni
06 Coccia Andrea
07 De Agostini Ernesto
08 Di Giorgio Andrea
09 Diletto Pasquale
10 Filipozzi Cristian

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Candidati all'incarico di Probiviro per il triennio 2025 - 2027

01 Ingraffia Ivo  effettivo
02 Pirazzi Monica effettivo
03 Ceragioli Raffaella Rolanda Denise effettivo
04 Maniscalco Giuseppe supplente

 

 

 

 

 

 


Candidati all'incarico di Revisore dei conti per il biennio 2025-2026

01 Spatafora Sergio supplente

 

 


PROGRAMMA CDN 2025-2027 LISTA GERARDI (FENICE)

1.Centralizzazione fiscale ed economica del club garantendo l'identità dei gruppi periferici

A seguito di un'accurata, ed eventualmente favorevole, analisi finanziaria iniziale da effettuarsi nel primo anno di mandato, si fissa l'obiettivo di valutare nel triennio, previo coinvolgimento dei presidenti dei gruppi periferici, l'avvio di un processo di centralizzazione economico-finanziaria del club, mantenendo e garantendo l'identità territoriale dei singoli gruppi.

2.Snellimento burocratico delle attività e dell'organizzazione dei gruppi periferici

Il regolamento disciplinante i gruppi va snellito prevedendo un'organizzazione interna più agile e efficiente rispetto a quella attuale e norme di funzionamento semplificate.

3.Modifica dello Statuto: abolizione del comitato esecutivo e limite a due mandati per il presidente

Previa modifica dello Statuto, il CDN sarà l'unico organo collegiale decisorio e un socio non potrà essere nominato per più due mandati come presidente.

4.Potenziamento dell'attività comunicativa

I verbali del CDN saranno pubblicati integralmente su BOL nel rispetto delle norme attinenti la privacy. Saranno avviate due rubriche sul sito istituzionale: 1. Comunicare CON iI Club 2. Il Club comunica CON i soci.
Sarà sviluppata un'operazione sistematica di divulgazione, tramite social, avvalendoci della collaborazione di esperti di comunicazione, conoscitori della razza e della cinofilia.

5.Marketing

L'obiettivo è quello di trasformare il BCI in un brand spendibile per sponsorizzazioni e collaborazioni con marchi noti nel mondo della cinofilia, ma non solo, al fine di incrementare in modo sostanzioso le entrate. Sarà avviata un'attività di merchandising con prodotti a marchio BCI. Ciò consentirà al Club di auto sostenersi e di effettuare investimenti in periferia, non gravando sempre sulle tasche dei soci.

6.Organizzazione delle manifestazioni

Preso atto dell'attuale ripartizione sul territorio dei gruppi periferici, i raduni e le speciali di morfologia saranno assegnati a un gruppo periferico che rappresenti una macro area geografica di interesse, secondo un criterio di rotazione pluriennale interna alla predetta area.

Per i raduni, si stimolerà la partecipazione di tutti i gruppi limitrofi, ad esempio con la costituzione di un comitato organizzatore allargato, al fine di determinare un deciso aumento degli esemplari iscritti.

Per le prove di selezione/ztp verrà mantenuta l'attuale organizzazione con una prova al Nord, una al centro, una al Sud, una in Sicilia ed una in Sardegna (se richiesta).

I campionati di lavoro e il derby saranno organizzati in piccoli stadi o centri sportivi neutrali individuati dal CDN con la partecipazione, nei Comitati organizzativi, dei Gruppi periferici presenti sul territorio in cui avverranno tali eventi. Anche il Campionato dell'anno sarà organizzato dal CDN, con l'aiuto dei gruppi periferici di zona, in luogo, di volta in volta da definire, facilmente raggiungibile da tutto il territorio nazionale.

7.Giurie Per le prove di lavoro

la scelta di giudice e figurante verrà incontro alle esigenze e richieste del singolo gruppo organizzatore.
I giudici per la selezione e i figuranti saranno individuati dal CDN secondo un principio di rotazione e tenendo conto di fattori zonali, ai fini di risparmiare sulle spese di trasferta.
Le giurie per raduni e speciali verranno proposte dal gruppo periferico e approvate, dopo attenta valutazione, dal CDN in base anche a un criterio di rotazione dei giudici.
Occorre prevedere incontri di approfondimento sulla razza aperti anche a giudici che hanno dimestichezza con la stessa e interesse ad approfondirla, ciò permetterebbe di ampliare il cerchio degli esperti giudici impiegabili nei raduni di razza.

8.Divieto di giudicare a speciali e raduni da parte di consiglieri

I consiglieri, che sono anche esperti giudici, si impegnano ad astenersi dal giudicare raduni e speciali di razza nel triennio di mandato, a eccezione del campionato dell'anno per il quale sarà valutata, al pari di tutti gli altri giudici, la loro inclusione nella giuria. In ogni caso gli stessi si asterranno dalle delibere del CDN relative alla designazione di tale giuria.

9.Modifica formula del campionato dell'anno con abolizione dei pluri titolati

Con le corrette modifiche regolamentari si assegnerà un titolo o, al massimo, due in relazione al numero di cani iscritti in classe campionato. Al campionato dell'anno verrà, altresì, introdotto il concorso degli junior handler allo scopo di agevolare l'inserimento e la presenza dei giovani nella cinofilia, coinvolgendo le famiglie e creando un momento di empatia cinofila.

10. Selezione

Al fine di semplificare l'iter di chi intraprende la carriera espositiva, sempre mantenendo ben presenti le esigenze di controllo e verifica morfo-caratteriali, sarà valutata, di concerto con I'ENCI, I'eventualità di definire una prova caratteriale che possa essere considerata quale requisito di ammissione alla classe lavoro e alla selezione e per la proclamazione a campione sociale e italiano di bellezza. Sarà, ovviamente, mantenuto l'ordinario iter mediante superamento della prova IGP.

11. Allevamento

Verrà implementata una stretta sinergia tra il comitato allevamento e la classe giudicante per confrontarsi in maniera fattiva e collaborativa per la definizione di criteri comuni di valutazione cinotecnica che riescano a trovare riscontri in allevamento e nei giudizi. Tale sinergia sarà alimentata da un continuo confronto comitato/ldelegato all'allevamento con gli analoghi delegati dei gruppi periferici, per individuare criticità morfo-caratteriali, nonché problematiche sanitarie, atte eventualmente a porre le basi per un conforto ampio e complessivo a livello centrale.

12. BCl e i giovani

Non ci può essere un futuro per la razza se i giovani non si avvicinano ad essa. L'iniziativa del concorso junior handler BCI nell'ambito del campionato dell'anno, che potrebbe essere estesa ai raduni di razza, e per la sezione lavoro, anche al campionato di lavoro, verrà proposta all'Enci quale progetto del BCl nell'ambito delle attività dell'Enci junior club.

13.Attività divulgativa e formativa

  • Nell'arco dell'anno solare sarà organizzato almeno un convegno di allevamento nazionale, in location facilmente raggiungibile, al quale parteciperanno i delegati allevamento, selezione, CTS e le figure istituzionali del Club, nonché gli esperti del settore.
  • In occasione di alcuni raduni di razza, o prove di selezione, saranno organizzati anche dei "mini convegni" a cura dei gruppi periferici a livello regionale, con contributo economico del Club, differenziando tematiche e argomenti e offrendo la possibilità ai soci di seguire lo svolgimento in streaming (in diretta o in differita).
  • Momenti formativi e di interesse comune saranno organizzati da remoto, mediante Webinar. Si approfondiranno anche temi generali ma significativi legati alla salute e al benessere del boxer, oltre che alla sua educazione di base.

  • Per il settore lavoro, sentite le necessità dei gruppi, verranno organizzate occasioni di confronto e stage di vari livelli in risposta alle necessità espresse dai soci e contenendo al minimo i costi.

14.Lavoro

  • Il CDN implementerà le seguenti attività: Mappare a cura della commissione lavoro, e migliorare, eventualmente con investimenti diretti del BCI, la funzionalità e le strutture dei gruppi periferici
  • Creare, dopo un'oculata valutazione del territorio (in termini di strutture e programmi di lavoro) una rete di campi e addestratori convenzionati con il BCI, per venire incontro alle esigenze economiche dei soci, che sia visibile sul sito del Club
  • Incentivare la partecipazione alle principali gare nazionali, con supporto logistico ed economico del Club, cercando anche di arrivare all'obiettivo di portate almeno un binomio per ogni gruppo nelle prove IGP2 e lGP3 Incentivare e promuovere la formazione in periferia

Il Club investirà risorse per rendere il campo di lavoro il fulcro delle attività cinofile di un gruppo, per aumentare la partecipazione dei soci alle attività, e per offrire ai soci il supporto necessario per raggiungere anche i livelli più alti.

15.Wubox e Atibox- Rapporti internazionali

Saranno avviati dialoghi costruttivi con le due Associazioni e verranno consultati tutti i soci al fine di stabilire il futuro associativo internazionale del BCI

Programma scaricabile in PDF


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